IL GIOCO DELLA TANA 

Gli artisti sanno usare la loro sensibilità come i bambini: è per questo che spesso i loro atelier (stanze dove raccolgono materiali e idee per creare le loro opere), spesso assomigliano a tante di misteriosi animali o di vivaci fanciulli che vi accumulano oggetti, storie e segreti.

Abbiamo preso spunto da un'opera di Henry Matisse: Atelier rosso  (1911, olio su tela, 162x130 cm, The MOMA, New York)

Lo studio dell'artista è anche la sua TANA privata: quella del pittore è una piena di colore e di calore gioioso che invade tutto lo spazio.

Rosso che ti avvolge come una coperta...Doveva amarla molto Matisse! Ti piace fare la tana segreta?

 

GIOCA A FARE LA TANA

Stare nella tana ci fa sentire al sicuro: un posto piccolo dove nascondersi a sognare  e sentirsi coccolati. Prova a farla con gli ombrelli, oggetti che ci proteggono, così leggeri e colorati. Crea un delicato bozzolo di tessuto dal quale filtrerà una luce morbida e calda come quella dello studio di Matisse.

 

Bastano qualche coperta, una grossa scatola di cartone, un bastone, dei tappeti, vecchi pareo da mare...ed ecco fatte tante tane diverse, per piccoli e grandi esploratori, o piccoli e grandi sognatori...Nella tana è bello stare da soli ma anche invitarci gli amici più cari o mamma e papà!

CHE BELLO STARE QUI!

 

 

Emanuela Bartolini

Lavora da venti anni presso il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo dì Arte Contemporanea dove insegna a curiosi di tutte le età a esplorare ed amare l'arte.