Ogni mese Maria Antonietta Simeoli, insegnante di scuola dell'infanzia e tutor del tirocinio per l'Università di Torino, riflette a partire da un aforisma. Lo offre a genitori e educatori attenti e sensibili alle questioni educative, appassionati del mondo infantile, impegnati nello sviluppo umano dei piccoli. L'opera d'arte è di Coco Cano, artista uruguayano, già autore per La Giostra della mostra "Le filastrocche dei colori" 

Noi pensiamo per storie, perché siamo costituiti da storie, immersi in storie, fatti di storie.

Gregory Bateson

Narrare di sé, a se stessi e agli altri, è la principale attività dell’essere umano, rappresenta il modo con cui, sin fa piccolissimi, cerchiamo di dare valore a ciò che viviamo; interpretiamo la realtà per costruire il senso esistenziale, spirituale, relazionale, emotivo e cognitivo dell’esistere. Nella costruzione delle nostre storie cerchiamo di attribuire significato alle esperienze vissute. È molto importante, per la crescita di un bambino, che l’evoluzione del pensiero narrativo si arricchisca con le esperienze vissute, le letture ascoltate, il gioco imitativo e tutte le tante forme espressive. Il percorso nelle narrazioni tocca lo sviluppo del linguaggio e delle conoscenze, allarga le relazioni. Narrazione e auto-narrazione permettono di ascoltare se stessi e gli altri, di riflettere sui vissuti personali e degli altri, di distanziarsi e leggere le situazioni da diversi punti di vista, soprattutto aiutano a “riscrivere”, ovvero “raccontarsi altrimenti”, superando i momenti critici. Come un bambino racconta di un fallimento può rivelare quanto sia già prezioso per lui. Con i nostri figli decidiamo di dedicare tempo alla lettura di storie, alla loro invenzione; ascoltiamo aneddoti di nonni e zii, anche ricorrendo a immagini fotografiche e altre forme di documentazione. Lasciamo che i bambini narrino di se stessi con spontaneità, raccontando i propri pensieri e le esperienze. Con loro possiamo costruire attraverso disegni, immagini ritagliate o fotografie, il libro delle narrazioni della famiglia. Creiamo memoria anche con l’aiuto dei nonni, radici della nostra esistenza.